A cura di "Antichità il tempo ritrovato" - Cagliari

L`inglese Christopher Pinchbeck (foto a sinstra: Clerkenwell 1670 - Londra 1732) di professione inventore, orologiaio e produttore di automi musicali fu l'inventore del princisbecco che da lui prese il nome:
era una lega simile all`oro, molto dutile, formata da 4 parti di rame, 3 di zinco e 1 di stagno che fu usata per produrre pezzi appariscenti di bigiotteria (a destra: Antica spilla Vittoriana con montatura in princisbecco).

Lo inventò appunto per realizzare ornamenti che sembrassero d`oro, ma che fossero meno costosi. Lo etichettò per quel che era: da parte sua non c`era nessun tentativo di frode.
Nel 700 le gioiellerie usarono produrre gioielli in princisbecco da far indossare a personaggi importanti che frequentavano luoghi dove i furti erano molto frequenti, ad esempio nei viaggi in diligenza.

Quando Christopher Pinchbeck scomparve all'età di 63 anni, il figlio maggiore Christopher Pinchbeck Senior (1710 - 1783) aveva 23 anni e grande passione per l'orologeria.
Lavorò fin da giovanissimo con suo padre presso la loro sede in Fleet Street e dopo la scomparsa continuò a lavorare nel loro punto vendita per altri sei anni.
Il bravissimo Christopher Senior divenne in seguito orologiaio del re Giorgio III producendo orologi nella tradizione di suo padre: anche il padre fece un orologio musicale per Luigi XIV oltre ad un manfico organo per il Gran Mogol.
Christopher Pinchbeck Senior a 58 anni, nel 1768, fece un importante orologio astronomico per il re Giorgio III: oggi si trova esposto a Buckingham Palace, nella sala della musica.

A proprosito del princisbecco, molti cercarono di inventare metalli simili all'oro:
ci provò il gioielliere Rentz Lille, ma il suo metallo non era all`altezza in quanto i suoi manufatti si scolorivano presto.